Leggere L'enigma di Piero della Ronchey fa quasi male in queste giornate uggiose; fra le pagine continua a fare capolino Mistrà e mi torna alla mente la piana di Sparta vista fra le arcate goticheggianti, il fresco delle prime ore del mattino, il buio di Haghia Sophia, i gatti delle monache, il silenzio prima che arrivassero i turisti.
Quand'anche mi venissero a mancare l'amore e la bontà, l'universo non sarà mai per me solitudine, perchè conservo nella memoria quelle immagini luminescenti.
Maurice Barrès, Le voyage de Sparte
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